Cos’è Giardia?
- Giardia è un protozoo che infetta le cellule del piccolo intestino e che può determinare diarrea.
- Giardia può infettare numerose specie animali, uomo compreso.Due dei sette biotipi conosciuti (F e G) sono isolati di solito dai gatti; altri due biotipi che possono infettare l’uomo (A e B) possono essere occasionalmente riscontrati nei gatti.
- Non vi è alcuna evidenza scientifica di trasmissione di Giardia dai gatti all’uomo. Comunque è bene considerare che le feci diarroiche di tutti i gatti possono rappresentare un potenziale rischio per la salute umana, soprattutto nelle persone immunocompromesse.
Infezione, epidemiologia
- Giardia si trasmette attraverso per via oro-fecale.
- L’infezione è più comune nei gattini provenienti da comunità feline.
- Il ciclo vitale di Giardia spp. è caratterizzato da due fasi: trofozoiti e cisti.
- I trofozoiti sono eliminati con le feci, non sopravvivono nell’ambiente esterno e quindi non sono causa d’infezione.
- Le cisti sono altamente infettanti ed una piccola quantità è sufficiente per iniziare l’infezione dopo la loro ingestione. In condizioni ideali esse possono sopravvivere nell’ ambiente per diversi mesi. Ciò rende possibile la trasmissione per via indiretta.
Segni clinici
- Molte infezioni possono rimanere sub-cliniche e l’importanza di Giardia quale responsabile di diarrea nei gatti non è stata ancora completamente chiarita.
- I gattini sono più suscettibili alla malattia e i segni clinici si osservano soprattutto nei gatti di età inferiore ad un anno di età.
- Il parassita danneggia gli enterociti del piccolo intestino (ileo) determinando malassorbimento e perdita di peso che talvolta possono rappresentare il problema principale.
– La diarrea ha le caratteristiche di quella del piccolo intestino con feci liquide o semi-liquide ma talvolta può avere caratteristiche di quella del grosso intestino e contiene muco e/o sangue.
– Il decorso della malattia può durare diverse settimane.
Diagnosi
L’infezione è diagnosticata attraverso:
– Analisi delle feci tramite flottazione con solfato di zinco, utilizzando campioni fecali raccolti per più giorni (individuazione delle cisti)
– Test ELISA in grado di mettere in evidenza l’antigene di Giardia nelle feci
– Esame diretto a fresco delle feci al microscopio ottico per individuare i trofoizoiti o Immunofluorescenza diretta eseguita sul strisci fecali (individuazione delle cisti) o PCR su campioni fecali (possibilità di determinare il sottotipo).
- La flottazione fecale ed il test ELISA (compresi test rapidi ambulatoriali) sono i metodi più sensibili e specifici.
Gestione della malattia
Il trattamento terapeutico standard dell’ infezione da Giardia si basa sull’uso di imidazolici, p.e. fenbendazolo somministrato nella dose di 50 mg/kg per 5-7 gg.
In alternativa, il metronidazolo può essere somministrato alla dose di 25 mg/kg per 5 giorni. Dosi più elevate (50 mg/kg) comportano un maggior rischio di effetti indesiderati, quali debolezza, atassia, disorientamento e convulsioni.
In caso di ripetuti episodi di diarrea in ambienti dove convivono più gatti, deve essere preso in considerazione il trattamento terapeutico di tutti i soggetti conviventi.
La regolare rimozione delle feci, la detersione e la disinfezione delle lettiere, nonché la pulizia del posteriore dei gatti affetti, può aiutare a limitare la contaminazione ambientale. Il parassita può essere inattivato dai composti quaternari dell’ammonio (tempo di contatto di un minuto).
Il trattamento dei gatti sani è tuttora controverso:
- Tutti i farmaci possono potenzialmente determinare effetti collaterali
- Gli animali con feci normali non sono un rischio per la salute umana
- È improbabile che la terapia determini la guarigione parassitaria
– La reinfezione può avvenire nel giro di qualche giorno
Prevenzione
Nessun vaccino è attualmente disponibile in Europa. (fonte abcdcatsvets.org)
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